Maker Faire 2014: a Roma la fiera degli artigiani 2.0
Dal 3 al 5 ottobre Roma è stata la capitale mondiale dell’innovazione: l’Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano ha ospitato l’edizione 2014 della Maker Faire, la più grande fiera dedicata al settore della manifattura digitale e ad alta tecnologia, una mostra dedicata alla creatività e all’inventiva. In occasione dell’evento gli innovatori del terzo millennio hanno mostrato i progetti a cui stanno lavorando e condiviso il sapere tecnologico e artigiano.
Spedizione Bicocca sul Rosa per perforazione in ghiaccio più profonda mai tentata in Italia
I ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca resteranno una settimana sul ghiacciaio del Lys a 4.250 m di quota, per perforare l'intero spessore del ghiaccio, stimato circa 120 m. La perforazione fa parte del progetto NEXTDATA, finanziato dal CNR.
Milano, 30 settembre 2014 – È partita ieri pomeriggio la spedizione “Perforazione Colle del Lys 2014” guidata dall’Università di Milano-Bicocca sul Ghiacciaio del Lys (Monte Rosa) a 4250 metri di quota, con l’obiettivo di perforare l'intero spessore del ghiaccio, stimato circa 120 m. Si tratta della perforazione in ghiaccio più profonda mai tentata in Italia.
Bicocca capofila nel progetto per lo studio del “semaforo” immunitario
L’Università di Milano-Bicocca coordina una ricerca europea per lo studio del ruolo del recettore umano TLR4 in patologie infettive, infiammatorie e autoimmuni. Obiettivi: lo sviluppo di nuovi farmaci e la formazione interdisciplinare di giovani ricercatori europei. Lo studio fa parte di Horizon2020 ed è stato finanziato con oltre 3 milioni di euro.
Milano, 29 settembre 2014 – L’Università di Milano-Bicocca sarà capofila nel progetto europeo “Toll-Like Receptor 4 activation and function in diseases: an integrated chemical-biology approach - TOLLerant” con l’obiettivo di studiare il ruolo del recettore umano TLR4 e la sua azione in patologie di tipo infettivo, infiammatorio e autoimmune, e di concludere la fase preclinica della sperimentazione di nuovi farmaci.
Notte europea dei ricercatori 2014: la sostenibilità è il tema di questa edizione
Il 26 settembre 2014 la Notte Europea dei Ricercatori vede l’Italia protagonista: il nostro Paese sarà quello con il maggior numero di eventi in programma in tutta Europa. Oltre 300 appuntamenti dedicati al grande pubblico e alle scuole, per promuovere e scoprire la ricerca scientifica italiana e la vita del ricercatore. Durante la conferenza stampa di presentazione, lo scorso 17 settembre, è stato presentato il progetto della Notte Europea dei Ricercatori e le sue finalità: divulgare la scienza al grande pubblico e far conoscere la figura del ricercatore che, con il suo fondamentale lavoro, svolge un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi. La conferenza, inoltre, ha aperto una riflessione sull'importanza della scienza applicata e della multidisciplinarietà della ricerca scientifica. In occasione della nona edizione della Notte Europea dei Ricercatori, una new entry spaziale: l’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con lo IAPS (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’INAF), apre per la prima volta al pubblico la nuova sede di Tor Vergata: il programma è ricco di seminari, laboratori, mostre fotografiche, attività per i bambini e le famiglie.
Copernicus protagonista di una conferenza internazionale all’Agenzia Spaziale Italiana
È il più ambizioso programma di osservazione della Terra mai sviluppato. Una volta operativo, il sistema di monitoraggio fornirà informazioni accurate, tempestive e facilmente accessibili per migliorare la gestione dell'ambiente, per comprendere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire la sicurezza civile. È il programma spaziale Copernicus, battezzato così in onore del celebre astronomo che per primo scoprì che era la Terra a ruotare intorno al Sole.
Il progetto è coordinato e gestito dall’Unione Europea: la realizzazione è stata affidata all’Agenzia Spaziale Europea, e a livello industriale a Thales Alenia Space, con il contributo di Telespazio e e-Geos.
Sonda Rosetta, a che punto siamo?
La missione Rosetta è destinata a rimanere nella storia: sarà la prima navicella spaziale della storia a incontrarsi con una cometa. Un viaggio lungo ben dieci anni, con un totale di più di 6.000 milioni di kilometri: Rosetta ha sorvolato una volta Marte, tre volte la Terra, una volta l’asteroide “Steins” e una volta l’asteroide “Lutetia”. Dopo questa serie di rendez-vous spaziali, il suo percorso è poi proseguito in “letargo”: quando ha viaggiato verso l’orbita di Giove, nel punto più lontano dal Sole, dove i pannelli solari non potevano garantire sufficiente energia per gli strumenti di bordo, Rosetta è stata ibernata per 31 mesi. Il 20 gennaio scorso, poi, si è svegliata automaticamente: il suo viaggio è ripreso verso la tappa finale, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Lo squalano, adesso è ecosostenibile e low cost
L’emolliente largamente utilizzato in cosmesi e in medicina sarà prodotto con un processo innovativo, sostenibile ed economico. Lo hanno messo a punto i ricercatori chimici del Cnr e dell’Università canadese di Laval.
Creme idratanti, olii per bambini e detergenti per il viso hanno in comune un ingrediente: lo squalano. Un nuovo processo per la sua produzione è stato scoperto dai ricercatori dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr di Palermo, coordinati da Mario Pagliaro, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Laval del Québec, diretti da Serge Kaliaguine. Lo squalene, dal quale poi si ottiene lo squalano, per decenni è stato ricavato dal fegato degli squali di profondità, ma attualmente si estrae anche dall’olio di oliva.
Non solo orecchio. I musicisti professionisti hanno neuroni specchio specializzati
I musicisti professionisti sono in grado riconoscere automaticamente se un gesto musicale corrisponde perfettamente ad un suono, anche se sono distratti da altri compiti, grazie ai neuroni specchio audiovisuomotori, scoperti per la prima volta da uno studio dell’Università di Milano-Bicocca appena pubblicato su Scientific Reports.
Milano, 4 settembre 2014 – Il cervello di musicisti professionisti, che hanno studiato approfonditamente uno strumento musicale (si stima: dopo circa 10.000 ore di esercizio) e hanno interiorizzato in modo raffinato il collegamento tra gesto e suono, risponde in maniera automatica all’incongruenza tra un gesto musicale ed il suono che viene prodotto, se l’abbinamento non è perfetto.
Acqua e civiltà, ecco come si è sviluppata l’antica città di Hatria.
Siamo alla terza edizione della Passeggiata alle fontane archeologiche di Atri, evento organizzato dall’Associazione Studentesca Atriana, dall'Oasi WWF Calanchi di Atri, e da Italia Nostra sez. Atri, in collaborazione con il Comune di Atri, con l'ASD Natura Abruzzo, il gruppo scout di Atri e la Protezione Civile, che avrà luogo il 7 settembre, alle ore 15:00, in piazza Duomo ad Atri (TE).
La visita guidata, a prenotazione obbligatoria, sarà l’occasione per ricordare quanto la vita nonché lo sviluppo delle civiltà siano legati all’acqua. Le fontane archeologiche di Atri, infatti, hanno origine pre-romana e sono servite a permettere lo sviluppo della popolazione del territorio di Hatria. Sin dai nostri primi ricordi scolastici di storia sappiamo, infatti, che tutte le popolazioni antiche si sono sviluppate intorno ai fiumi, quello che per antonomasia ci ricorda lo sviluppo della civiltà è il Nilo con le sue acque e il suo terreno fertile adatto a molteplici utilizzi colturali.
L'Università di Foggia attiva insegnamento di “Indagini tecnico scientifiche”. E da gennaio via a un master in “Criminologia e psicologia investigativa”.
Da settembre via all'unico esame del genere istituito tra tutti i Dipartimenti di Giurisprudenza delle Università italiane, all'insegnamento prenderanno parte anche esperti delle forze armate nelle investigazioni scientifiche: tra i casi oggetto di studio le sentenze Knox, Sollecito e i delitti Poggi e Gambirasio.
Nel Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza e di quello triennale in Operatore della Pubblica Amministrazione, dal prossimo 22 settembre prenderà il via l'insegnamento in “Indagini tecnico scientifiche” curato dalla prof.ssa Donatella Curtotti (che garantirà agli studenti che lo frequenteranno 6 CFU, Crediti formativi universitari). Si tratta dell'unico esame del genere istituito tra tutti i Dipartimenti di Giurisprudenza delle Università italiane, nel senso che esistono altri precedenti ma sono stati incardinati in altri Dipartimenti (perlopiù Medicina) quindi didatticamente strutturati in chiave scientifica e non investigativa. «L’insegnamento di “Indagini tecnico scientifiche”, primo in Italia per l’interdisiciplinarietà della didattica, intende fornire allo studente le capacità di conoscere sia le peculiarità giuridiche di tale tipo di prova che le recenti tecniche investigative rapportate alla diversa tipologia di tracce del reato attraverso l’ausilio di esperti del settore – dichiara la prof.ssa Donatella Curtotti, associata di Procedura Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia –. Oggigiorno, il rischio di errori è meno accentuato rispetto al passato».
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