Gli RNA, oltre a ricoprire un ruolo fondamentale per le cellule che producono proteine, possono esser responsabili di una aggregazione proteica anomala che, se non viene eliminata dalle cellule, diventa tossica per il cervello. In particolare i ricercatori hanno osservato che uno specifico RNA, denominato FMR1, tiene insieme diverse proteine, come una sorta di impalcatura e, attirandole allo stesso modo di una calamita, ne incoraggia l’aggregazione.
“Abbiamo capito quali proteine si legano all’ FMR1 – spiega Gian Gaetano Tartaglia, coordinatore del progetto – e abbiamo identificato nel cervello di persone con la malattia FXTAS una di queste proteine, la TRA2A”.
Quest’ultima è coinvolta nel RNA splicing, un processo fondamentale che garantisce che i pezzi del codice genetico siano nell’ordine esatto e possano produrre la giusta proteina; poiché nella patologia esaminata la TRA2A tende all’aggregazione, non effettua un corretto splicing process, provocando l’alterazione di molti RNA che non possono funzionare adeguatamente. Il fenomeno rappresenta il fattore critico nello sviluppo della malattia celebrale.
“Siamo rimasti sorpresi di trovare che le interazioni da noi previste – spiega Teresa Botta-Orfila, ricercatrice del team – potevano agire da biomarcatori della malattia: adesso che conosciamo i componenti possiamo cominciare a risalire alla causa della malattia e questo potrebbe portare a nuovi approcci per la cura”.
Questo lavoro crea le basi per innovativi metodi di trattamento. Al momento il team possiede un deposito di proteine da testare per FXTAS e vorrebbe estendere il proprio lavoro in altre malattie complesse, riconoscendo la funzione dei complicati RNA sul lungo periodo.
Riferimenti:
An Integrative Study of Protein-RNA Condensates Identifies Scaffolding RNAs and Reveals Players in Fragile X-Associated Tremor/Ataxia Syndrome. Cid-Samper F, Gelabert-Baldrich M, Lang B, Lorenzo-Gotor N, Ponti RD, Severijnen LWFM, Bolognesi B, Gelpi E, Hukema RK, Botta-Orfila T, Tartaglia GG. Cell Rep. 2018 Dec 18;25(12):3422-3434.e7.
DOI: 10.1016/j.celrep.2018.11.076.