Lunedì, 09 Ottobre 2023


Team internazionale pubblica lo studio Ondate fredde alla fine del Cretaceo, e poi l’asteroide sulla rivista «Science Adavanced» dove emerge uno scenario in cui brevi inverni vulcanici sovrimposti a una tendenza globale al riscaldamento potrebbero aver deteriorato gli ecosistemi prima dell’asteroide di fine Cretaceo.
La fine dell’era mesozoica, 66 milioni di anni fa, è nota per l’estinzione di massa che colpì i dinosauri, e moltissime altre specie. Due le cause di cui si discute da decenni nella comunità scientifica. L’impatto di un asteroide, detto Chixkulub, di cui è oggi preservato il cratere in Yucatan (Messico), e l’eruzione di un volume anomalo di basalti continentali, detti del Deccan, in un’area corrispondente all’odierna India. In un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista «Science Advances», un team internazionale di geologi e geochimici aiuta a definire meglio il ruolo del vulcanismo, attraverso la ricostruzione dei volumi di gas vulcanici liberati. La ricerca è stata condotta da un team guidato da Sara Callegaro dell’Università di Oslo, di cui fanno parte anche ricercatori delle Università di Padova, Trieste e Napoli, ma anche della McGill (Montreal, Canada), dell’Università della California (Berkeley, USA) e del museo di Storia Naturale di Stoccolma (Svezia).

Pubblicato in Dinosauri

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery