Tecnologia (205)
La storia del vino è molto antica, quasi quanto quella dell’uomo che da sempre ne ha consacrato le qualità al punto di conferirgli origine divina come nel caso di Dionisio, dio della vite e dell’uva sacro ai Greci. Le tecniche di produzione nel corso dei secoli si sono evolute fino ad ottenere prodotti sempre più ricchi di meravigliose flagranze.
Ma come la tecnologia ha influito sulla produzione? Il vino di oggi è migliore rispetto a quello di una volta?
Ne parliamo con alcuni dei protagonisti della quinta edizione del Vinoforum 2008 di Roma, splendida cornice che unisce vini, gastronomia ed eventi dal 6 al 21 giugno nei giardini di lungotevere Maresciallo Diaz.
Un aiuto dallo spazio per il monitoraggio del pianeta.
Lo spazio è il luogo ideale da cui osservare il nostro pianeta per studiarlo e proteggerlo. I satelliti per l'osservazione della Terra hanno oggi un ruolo sempre più rilevante nelle attività sociali ed economiche dell'uomo, e i loro dati trovano applicazioni sempre più numerose in diversi settori. Il terribile terremoto che ha sconvolto Haiti lo scorso 12 gennaio, ha messo ancora una volta in luce la necessità di azioni tempestive per il soccorso della popolazione e la prevenzione dei disastri naturali. Al momento non disponiamo di tecnologie efficaci per una prevenzione dei terremoti, ma l’Agenzia Spaziale Italiana ha sviluppato un programma satellitare unico al mondo, dedicato alla protezione civile, al monitoraggio dell'ambiente e del clima, alla prevenzione delle catastrofi, al controllo delle coste, alle risorse idrogeologiche, che sta rivelando la sua efficacia nella gestione delle emergenze.
Sappiamo tutti che i giovani amano fruire della musica sempre ed in qualunque luogo si trovino. La tecnologia è venuta incontro a tale esigenza costruendo degli apparecchi di riproduzione di piccolissime dimensioni dotati di cuffiette stereo ad alta fedeltà (gli I-pod, per intenderci), così che nemmeno una nota possa sfuggire alle orecchie dei fanatici melomani.
Ma oggi le orecchie non servono più.
Osservare il mondo che ci circonda in tre dimensioni è per noi un atto naturale ed innato, così elementare che non riusciamo nemmeno a pensare quanto in realtà sia difficile riprodurre artificialmente questa condizione.
Sin dagli esordi della cinematografia l’obiettivo finale che si prefiggeva era quello di poter realizzare e proiettare film che presentassero una visione quanto più vicina alla realtà. Dopo i primi passi pionieristici del cinema tridimensionale negli anni Cinquanta (quasi sempre film dell’orrore, a cominciare dal cult Il mostro della Laguna Nera di Jack Arnold, 1954), dopo il revival dimenticabile degli anni Ottanta (Lo Squalo 3 da vedere con gli occhialini rossi e verdi), è solo oggi che il cinema, grazie al progresso della tecnologia digitale, sembra abbracciare senza remore il 3-D.
Una notizia di qualche tempo fa ci metteva al corrente che una ciocca di capelli appartenuti al grande Beethoven era al centro di attente analisi chimiche da parte di una università americana, al fine di poterci dire qualcosa di certo della salute del musicista al momento della morte. Ciò che la ricerca (ancora non del tutto conclusa) ha desunto è una serie di informazioni sul DNA, sull’alimentazione e le medicine che Beethoven assunse nel suo ultimo anno di vita, ma in più quella straordinaria reliquia ha dato la possibilità al mondo moderno di creare qualcosa di diverso, e anche di molto prezioso.
Emissioni acustiche: nuova diagnostica previene danni causati dal deterioramento di mezzi solidi
22 Dic 2009 Scritto da Claudio Rafanelli, Gabriele Paparo, Maurizio Poscolieri, Giovanni Gregori.L’istituto CNR – IDAC “O.M. Corbino” di Roma, in collaborazione con le Soc. P.M.E. Engeerering S.r.l. ha sviluppato un sistema hardware e software per l’acquisizione e l’analisi di onde piane, nella banda di frequenza degli ultrasuoni, emesse a seguito di sforzi meccanici in strutture rigide, per identificare la perdita delle prestazioni del materiale.
Da anni l’Istituto di Acustica “O.M. Corbino” studia le emissioni acustiche (AE) prodotte dal decadimento dei legami che costituiscono le strutture cristalline dei solidi sottoposti a sforzi. I solidi cristallini sono caratterizzati da una distribuzione regolare delle particelle nello spazio.
La rottura dei legami cristallini produce nella struttura solida un degrado delle caratteristiche di resistenza meccaniche.
Recentemente l’Istituto CNR – IDAC “O.M. Corbino” ha sviluppato un sistema hardware e software che permette di acquisire ed analizzare onde piane, nella banda di frequenza degli ultrasuoni, emesse in seguito a sforzi meccanici di struttura rigide e manufatti. Gli strumenti di controllo sono stati progettati dalla società P.M.E. Engineering Srl di Roma, che ha collaborato sia allo sviluppo del software, sia alle implementazioni della tecnica AE orientata all’industria.
La Tv digitale è la nuova frontiera tecnologica che ci poterà entro il 12 dicembre 2012 alla completa sostituzione della televisione analogica verso l’era digitale. Tuttavia la Tv digitale è una multipiattaforma, che riesce a trasmettere quello che riceve da tre differenti sistemi: satellitare, digitale terrestre e IPTV (la televisione via internet). Inoltre la Tv digitale può permettere l’accesso ad un palinsesto in “chiaro” e quindi gratuito o “criptato” a pagamento, accessibile acquistando un’apposita una scheda. Tra le offerte a pagamento troviamo le programmazioni di SKY (satellite), Mediaset Premium e Dahalia Tv (digitale terrestre), Alice, Fastweb, Infostrada e Tiscali (internet tv). Le differenze tra i vari sistemi sono evidenti, e al momento il digitale terrestre sembra essere il sistema preferito dagli italiani, infatti ha il vantaggio di essere economico, circa 30 euro il costo di un decoder “zapper” che abilita la ricezione dei canali in “chiaro” e la possibilità di servizi interattivi tra cui il teletext. Il digitale terrestre concede ai telespettatori due opzioni, l’acquisto di un nuovo televisore dotato di un decoder interno o di un decoder esterno da collegare ad un televisore già esistente.
Attività dell'Osservatorio sulla codificazione e sulla formazione del giurista in Cina nel quadro del sistema giuridico romanistico
22 Set 2009 Scritto da Sandro Schipani
Relazione del primo anno di attività e programma del secondo anno
1. La creazione dell’Osservatorio sulla codificazione e sulla formazione del giurista in Cina nel quadro del sistema giuridico romanistico si è inserita in un momento strategico della collaborazione in atto fra Università di Roma “Tor Vergata”, “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento Identità Culturale del C.N.R. con i colleghi cinesi e con la Università della Cina di Scienze Politiche e Giurisprudenza-CUPL.