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Nuove Rivelazioni sui Papiri di Ercolano: Uno Sguardo Inedito sulla Vita di Zenone di Cizio

Alessia Di Gioacchino 10 Ott 2025


Una scoperta scientifica rivoluzionaria, frutto della collaborazione tra l'Università di Pisa e il CNR, ha permesso di leggere nuove porzioni dei papiri carbonizzati di Ercolano, svelando dettagli inediti sulla vita di Zenone di Cizio, il fondatore dello Stoicismo. La ricerca è stata pubblicata su Scientific Reports.

La Tecnologia dietro la Scoperta
L'impresa è stata resa possibile grazie all'applicazione della termografia attiva da parte dei ricercatori del CNR (Ispc e Isasi). Questa tecnica diagnostica non invasiva ha creato un contrasto tra l'inchiostro e il papiro carbonizzato, rendendo perfettamente visibili testi altrimenti illeggibili a occhio nudo.

Il lavoro rientra nell'ambito del Progetto ERC GreekSchools, coordinato da Graziano Ranocchia dell'Università di Pisa, che si dedica all'analisi diagnostica di questi preziosi documenti conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli.

I Dettagli Inediti su Zenone


Le nuove letture del papiro PHerc. 1018 (contenente la Storia della scuola stoica di Filodemo di Gadara) offrono un ritratto più umano e critico di Zenone:

Vita Ascetica: Si confermano la sua debolezza fisica (forse dovuta a un'alimentazione frugale) e la sua attitudine all'isolamento, rifuggendo dai banchetti.

Critiche e Scherno: Zenone viene deriso per la scarsa padronanza del greco (era di origine fenicia) e per la sua presunta incapacità di fornire un calderone d'acqua calda durante un banchetto.

Opera Controversa: La sua celebre opera, la Repubblica, viene descritta come "moralmente discutibile" per via delle pratiche sessuali e sociali che vi erano raccomandate.

Riconoscimento Postumo: Nonostante le critiche, gli furono tributati solenni funerali pubblici per la sua grande rinomanza filosofica.

Nuove Edizioni Arricchite dei Papiri
L'uso di queste nuove tecnologie ha permesso un notevole arricchimento dei testi filologici:

La nuova edizione della Storia della scuola stoica ha il 10% in più di testo greco.

Il papiro PHerc. 1508, precedentemente creduto una storia pitagorica, ha ora il 45% in più di testo e si è rivelato essere forse una biografia dei medici greci.

Il papiro PHerc. 1780 ha circa il 30% in più di testo e non è una storia epicurea ma una raccolta di testamenti di esponenti della scuola.

La direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli, Silvia Scipioni, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando che queste metodiche permettono la ricostruzione di ampie porzioni di testo senza danneggiare i manufatti estremamente fragili. Questa ricerca dimostra l'importanza di un approccio multidisciplinare per la conoscenza della storia della filosofia greca.

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