Tutto questo secondo il Presidente Draghi "richiede un approccio nuovo: digitalizzazione, agricoltura, salute, energia, aerospazio, cloud computing, scuole ed educazione, protezione dei territori, biodiversità, riscaldamento globale ed effetto serra, sono diverse facce di una sfida poliedrica che vede al centro l'ecosistema in cui si svilupperanno tutte le azioni umane".
In dettaglio, il Consiglio Nazionale dei Geologi, intervenendo sul PNRR, evidenzia in maniera chiara la necessità di rilanciare il turismo ambientale considerando adeguatamente le emergenze geologiche rappresentate dai geoparchi e dai geositi, di sviluppare le energie rinnovabili mediante lo sfruttamento delle risorse geotermiche tra le filiere delle nuove tecnologie applicate al geoscambio termico a bassa entalpia, di proteggere il patrimonio edilizio esistente mediante l'adeguamento antisismico su tutto il territorio nazionale, di garantire una corretta gestione delle risorse idriche, di mitigare i rischi connessi al dissesto idrogeologico, sempre più impattanti anche in virtù dei cambiamenti climatici.
Gli investimenti pubblici sui quali si è soffermato il Presidente del Consiglio dei Ministri dovranno essere concentrati principalmente sulla "manutenzione delle opere ed alla tutela del territorio, incoraggiando l'utilizzo di tecniche predittive basate sui più recenti sviluppi in tema di intelligenza artificiale e tecnologie digitali". Anche su questo, i geologi italiani sono pronti a fare la propria parte, come professionisti detentori di queste specifiche competenze.
PNRR - Le osservazioni e le proposte del CNG.docx
ALLEGATO DI APPROFONDIMENTO 1.docx
ALLEGATO DI APPROFONDIMENTO 2.docx