Un nuovo sistema per realizzare interfacce neurali
A partire da materiali organici conduttori di elettroni e ioni (OMIEC), un gruppo internazionale di studiosi è riuscito a ottenere microfilm bioelettronici che, azionati da minimi impulsi elettrici, sono in grado di avvolgersi attorno ai nervi come dei piccoli bracciali.
Un passo avanti verso l’introduzione di interfacce bioelettroniche avanzate e il monitoraggio dell’attività neurale con sistemi minimamente invasivi. Lo ha presentato, sulla rivista Nature Materials, un gruppo internazionale di ricerca che ha coinvolto anche studiosi del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell’Università di Bologna. I ricercatori hanno messo a punto e testato con successo dei microfilm bioelettronici che, azionati da minimi impulsi elettrici, sono in grado di avvolgersi attorno ai nervi come dei piccoli bracciali. Sui microfilm sono presenti decine di microelettrodi ad alta risoluzione grazie ai quali è possibile monitorare e controllare gli impulsi nervosi.
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