Francesco Cognetti, Presidente Fondazione Insieme contro il Cancro e Direttore Oncologia Medica Regina Elena di Roma, valuta molto positivamente l’approvazione, da parte della Commissione Igiene e Sanità del Senato, della norma che introduce nella legge finanziaria una specifica fonte di risorse destinata ai test genomici. “Nel 2020 sono stimati in Italia quasi 55mila nuovi casi di tumore della mammella – afferma il prof. Cognetti – e più di 834mila donne vivono dopo la diagnosi, con una sopravvivenza a 5 anni che raggiunge l’87%. I test genomici sono uno strumento utile per il clinico, perché consentono di indentificare le pazienti in cui la chemioterapia è inappropriata, evitando tossicità non necessarie e risparmiando risorse. Inoltre, per le pazienti sottoposte a chemioterapia, il rischio di infezione da Covid dovuto all’abbassamento delle difese immunitarie può essere elevato. Pertanto questi test rappresentano anche un presidio nella lotta alla pandemia. Questa approvazione è un risultato fondamentale ai fini del trattamento personalizzato di molte donne”.