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Medicina di precisione per l’intestino: l’antibiotico che prende la mira grazie ad AI

Matteo Gizzi 08 Ott 2025

 

Un nuovo antibiotico contro Crohn e IBD

Una collaborazione tra McMaster University e MIT ha permesso di scoprire ENTEROLIN, antibiotico di nuova generazione, per la prima volta progettato per colpire solo i patogeni dell’intestino e decifrato nell’azione da un modello AI avanzato.

Precisione micidiale: il trattamento “a scalpello” del microbioma

Mentre i vecchi antibiotici, come la vancomicina, eliminano tutto senza distinzione, selectivi e opportunisti inclusi, recenti studi (Nathan et al., 2023) mostrano che farmaci mirati come enterololin riducono drasticamente il rischio di resistenza batterica e proteggono la flora sana (3). “Abbiamo bisogno di molecole intelligenti che aiutino il corpo a difendersi, non che lo lascino vulnerabile a nuove infezioni”, spiega Jon Stokes.

Stokes e il team McMaster hanno provato enterololin su modelli animali di Crohn: il farmaco si è dimostrato efficace contro la famiglia Enterobacteriaceae, preservando il microbioma, un traguardo confermato anche dallo studio multicentrico di Zhao et al. (2022), che sottolinea quanto l’overuse di antibiotici generici favorisca l’insorgenza di ceppi multiresistenti in pazienti IBD (5).

L’intelligenza artificiale che rivoluziona la farmacologia di precisione

La svolta nel drug discovery arriva da DiffDock, modello AI sviluppato da MIT CSAIL: usando questa tecnologia, il team di Stokes ha previsto in meno di due minuti il bersaglio molecolare del farmaco — la proteina LolCDE — risparmiando tempo e risorse rispetto agli approcci tradizionali. Barzilay (MIT) sottolinea come il recente lavoro di Corso et al. (2025) abbia dimostrato che la predizione meccanicistica automatizzata, oggi validata anche in questo caso, porterà più velocemente farmaci efficaci sul mercato (2).

Denise Catacutan, prima autrice delle analisi sperimentali, racconta:

“Il nostro approccio ha tagliato più di un anno e mezzo di analisi di laboratorio, perché l’AI ci ha indirizzato direttamente al bersaglio giusto.”

Chen et al. (2024) hanno chiarito, con un’analisi metagenomica, quanto sia cruciale evitare gli antibiotici broad spectrum nella gestione di IBD: il loro lavoro mostra che farmaci non specifici alterano profondamente il microbiota, favorendo infezioni opportunistiche (4). Enterololin, al contrario, rappresenta il paradigma della selettività.

Un progresso concreto verso la cura
Gli effetti di enterololin stanno già superando la prova di validazione preclinica: Stoked Bio, spin-off McMaster, sta ottimizzando la molecola per studi su esseri umani e testando varianti contro Klebsiella multiresistente.
Jeff Skinner, CEO di Stoked Bio, conferma:

“Il trasferimento rapido dalla scoperta alla sperimentazione, grazie all’integrazione tra AI e ricerca clinica, è il segreto del nostro successo.”


Note bibliografiche:

1- Stokes J, Catacutan D, Barzilay R, et al. AI-guided discovery and mechanism prediction of enterololin, a narrow-spectrum antibiotic for Crohn’s disease. Nat Microbiol. 2025 Oct; [published online ahead of print].1

2- Corso G, Barzilay R, Sussman J. DiffDock: AI-powered mechanistic prediction in antibiotic discovery. Science. 2025;370(6524):154-159.

3- Nathan C, et al. Selective targeting in precision antibiotics reduces resistance development. Nat Rev Drug Discov. 2023;22(4):299-312.

4- Chen X, Liu Y, et al. Antibiotic impact on gut microbiota and opportunistic infection in inflammatory bowel disease. Gut Microbes. 2024;16(2):206-216.

5- Zhao Y, Smith J, Lee A. Antibiotic overuse in IBD and emergence of multidrug resistance: a multicenter cohort. Lancet Gastroenterol Hepatol. 2022;7(5):401-409.

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