Mercoledì, 07 Settembre 2022

 

Breakthrough in the fight against COVID-19:
Researchers have identified antibodies that may make coronavirus vaccines unnecessary
Tel Aviv University researchers have isolated two antibodies that neutralize all known strains of COVID-19 – including Omicron – with up to 95% efficiency.
The researchers: Targeted treatment with antibodies and their delivery to the body in high concentrations may serve as an effective substitute for vaccines, especially for at-risk populations and those with weakened immune systems. By using antibody treatment, there is a possibility that the need to provide repeated booster shots to the entire population every time a new variant emerges will be eliminated.

A scientific breakthrough by Tel Aviv University: A team of researchers from the university has demonstrated that antibodies isolated from the immune system of recovered COVID-19 patients are effective in neutralizing all known strains of the virus, including the Delta and the Omicron variants. According to the researchers, this discovery may eliminate the need for repeated booster vaccinations and strengthen the immune system of populations at risk.

Pubblicato in Scienceonline


Tre anni dopo l’inizio del suo ambizioso programma per salvare il rinoceronte bianco del nord dall’estinzione attraverso le tecnologie di riproduzione assistita, il progetto BioRescue è giunto ad una conclusione provvisoria positiva: a seguito del decimo evento di prelievo di cellule uovo immature (oociti) dalla femmina di rinoceronte bianco del nord Fatu, il team internazionale ha prodotto cinque nuovi embrioni – portando il totale a 22 embrioni prodotti utilizzando lo sperma di due maschi. Questo rafforza la speranza di avere successo nel dare vita ad una nuova discendenza e dare un nuovo
futuro ad un erbivoro chiave per l’Africa Centrale come il rinoceronte bianco del Nord.

Pubblicato in Scienza generale


Una ricerca dell’Università degli Studi di Milano delinea un quadro più chiaro sull’origine di malattie infettive derivanti dalle specie selvatiche, utile per identificare in anticipo possibili minacce per la sanità pubblica. La pubblicazione su Science of the Total Environment.


Il 60% delle malattie infettive umane proviene dagli animali, come le Invasive Alien Species (IAS), specie animali, dalla nutria allo scoiattolo grigio e al procione, volontariamente o accidentalmente introdotte dall’uomo al di fuori dal proprio areale naturale. Conoscere e comprendere i meccanismi all’origine di nuove infezioni da specie invasive significa identificare in anticipo nuovi focolai epidemici e rispondere in maniera tempestiva a potenziali emergenze di sanità pubblica. Sul tema interviene un recente lavoro, condotto da un team di ricerca coordinato da Nicola Ferrari, docente al dipartimento di Medicina veterinaria e scienze animali dell’Università Statale di Milano e pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment, che ha delineato un quadro più chiaro delle informazioni epidemiologiche disponibili sulle IAS analizzando le conoscenze attuali presenti nella letteratura scientifica sul tema.

Pubblicato in Scienza generale
Mercoledì, 07 Settembre 2022 09:49

La doppia vita delle proteine cromatiniche

 


Un nuovo studio, coordinato dal Dipartimento di Biologia e biotecnologie Charles Darwin della Sapienza e dall’Istituto Pasteur Italia - Fondazione Cenci Bolognetti, ha svelato la doppia funzione di decine di proteine cromatiniche che, oltre a controllare l’espressione genica, garantiscono anche lo svolgimento della divisione cellulare. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista BMC Biology
La divisione cellulare rappresenta un evento fondamentale comune alla maggior parte delle forme di vita. Negli eucarioti, i meccanismi che la regolano e la maggior parte dei fattori chiave coinvolti sono evolutivamente conservati e vengono studiati in particolare per la loro rilevanza nella ricerca sul cancro.

Già nel 2021 il gruppo di Patrizio Dimitri del Dipartimento di Biologia e biotecnologie Charles Darwin della Sapienza aveva svelato una funzione non canonica della proteina SRCAP nel controllo della divisione cellulare, indipendente dal suo ruolo di regolatore epigenetico della struttura e della funzione della cromatina, ovvero quel complesso di proteine e acidi nucleici che costituisce il genoma cellulare degli eucarioti.

Pubblicato in Genetica

 

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