GIORNATA NAZIONALE PARKINSON
Tutto pronto per la GIORNATA NAZIONALE PARKINSON negli oltre 90 centri specializzati, che da 15 anni si danno appuntamento l!ultimo sabato di Novembre, in questo 2023 corrisponde al giorno 25 - per offrire ai pazienti e alle loro famiglie informazioni preziose e puntuali su questa malattia così complessa ed eterogenea: IL PARKINSON. La Rai anche quest'anno sarà al fianco della Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus offrendo il Patrocinio Gratuito di Rai per la Sostenibilità ESG e la Media Partner della TGR all’iniziativa. La cabina di regia e il motore di tutto è sempre la Fondazione, che per il quarto anno consecutivo ha deciso di affiancare alla GNP anche un!Anteprima virtuale alla quale ha confermato la sua presenza il Ministro per le Disabilità, On. Alessandra Locatelli.
Un nuovo test salivare per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale
È stato sviluppato da Studium Genetics, spin-off dell'Università di Bologna, che ha scelto l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano (Gruppo San Donato) come partner per introdurre la nuova metodologia nella consuetudine della pratica clinica e nell’ambito della ricerca.
Un semplice test salivare potrebbe rivoluzionare la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, non solo individuandoli tempestivamente ma anche con assoluta precisione.
La scoperta è frutto dalla ricerca condotta da Studium Genetics, spin-off dell'Università di Bologna, che ha scelto l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano (Gruppo San Donato) come partner per introdurre la nuova metodologia nella consuetudine della pratica clinica e nell’ambito della ricerca.
Covid 19: scoperta una nuova chiave con cui il virus entra nelle cellule umane
Uno studio dell’Università di Padova e di Human Technopole assieme all’Università degli Studi di Milano e all’Istituto Europeo di Oncologia, pubblicato su «Cell Reports Medicine», ha scoperto che il recettore RAGE, presente sulla superficie di specifiche cellule immunitarie umane può essere legato dal virus che causa il COVID-19 per penetrarvi e alternarne in senso patologico il funzionamento. Questo studio inoltre rivela come il coinvolgimento di RAGE, conosciuto in precedenza solo nel contesto di altre condizioni fisiopatologiche come obesità e diabete sia implicato nella diversa severità con cui si può manifestare il COVID-19.