La mostra prevede attività didattiche e visite guidate per gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. È possibile conoscere date e orari delle visite guidate visitando la pagina https://www.unimib.it/eventi/meduse. L’esposizione è ad accesso libero negli orari e nei giorni di apertura dell’edificio U6, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 14, fino al 15 dicembre 2018.
«Le meduse sono animali capaci di destare grande fascino e interesse – spiega Paolo Galli, coordinatore scientifico della mostra e docente di Ecologia dell’Università di Milano-Bicocca - in grado di abitare tutto il globo e fondamentali per la catena alimentare in quanto mangiate da pesci e tartarughe marine. Durante l’esposizione verrà mostrato, ad esempio, come i sacchetti di plastica gettati in mare vengono spesso confusi per meduse, creando gravi danni agli animali che si nutrono di questi organismi.
Grazie al supporto del Museo di Storia Naturale di Milano, inoltre, verranno esposti dei rari fossili di meduse: se consideriamo che il corpo delle meduse è costituito in buona parte d’acqua e che non possiede parti dure, il loro ritrovamento tra i fossili ha dell’incredibile».
«Siamo molto contenti di collaborare a questa importante iniziativa che ci consente di rendere ancora più salda la partnership con una delle eccellenze del mondo universitario in Italia – commenta Giorgio Bertolina, amministratore delegato di Costa Edutainment, società di gestione dell’Acquario di Genova – con interessanti risvolti dal punto di vista scientifico, didattico e divulgativo. La mostra è un’occasione per condividere con il pubblico la conoscenza di questi animali così affascinanti e delicati, cui l’Acquario di Genova dedica una sala, e la necessità di proteggerli e tutelarli al pari di tutte le creature marine».