Le MINACCE. L’uso dei bulldozer per il disboscamento industriale e più in generale la distruzione delle foreste dove vivono,sono oggi le minacce principali, che provocano centinaia di vittime ogni anno tra i koala.
A questo si aggiunge oggi il riscaldamento globale che sta rendendo la siccità e gli incendi più intensi e più frequenti, proprio come sta succedendo quest'anno. Le fiamme sono una drammatica minaccia per i koala, in quanto il fuoco non risparmia le fronde degli alberi dove i koala traggono nutrimento e acqua per dissetarsi.
Purtroppo è ancora troppo presto per valutare adeguatamente l'intero danno alle popolazioni di koala e ai loro habitat, ma non c'è dubbio che la situazione sia di assoluta gravità. Il WWF non ha dati a sostegno delle affermazioni secondo le quali l'80% dell'habitat dei koala sarebbe stato spazzato via, e 1.000 koala sarebbero stati uccisi dai recenti incendi boschivi. Il primo dato potrebbe essere una sopravvalutazione, mentre il secondo sembrerebbe una drammatica sottovalutazione.
I koala si nutrono quasi esclusivamente di foglie di eucalipto. Molte popolazioni di questo straordinario marsupiale sono state già colpite dalla prolungata siccità che ha ridotto il contenuto d'acqua e aumentato la tossicità delle foglie di eucalipto. Questi alberi si sono infatti sviluppati per sopravvivere agli incendi boschivi: le gemme, presenti sotto la corteccia, dovrebbero germogliare nelle settimane successive al fuoco ma se gli incendi generano un livello di calore particolarmente elevato gli alberi bruciano fino alle radici e per la pianta non ci sono speranze.
I soccorritori che si stanno prendono cura dei koala feriti non li rilasceranno finché le loro ferite non saranno guarite e gli alberi delle foreste dove vivono non avranno sviluppato nuove foglie. Inoltre, stanno incoraggiando tantissimi volontari a lasciare vaschette d'acqua sotto gli alberi dove sono presenti i koala per aiutare gli animali a reidratarsi.
Un futuro per i koala è possibile, ma dobbiamo fermare la distruzione delle foreste, in modo che queste possano rigenerarsi e ricollegare così le popolazioni rimaste isolate. Il WWF ha incaricato esperti indipendenti di stilare un “piano di conservazione dell’Habitat dei Koala”, per definire le azioni per salvare e ripristinare l'habitat di questi marsupiali in difficoltà.
La grave crisi dei Koala
Se non verranno fermati la distruzione delle foreste e il riscaldamento globale, questi marsupiali potrebbero sparire dall’Australia orientale entro la seconda metà del secolo
Secondo gli esperti del WWF oggi in natura sopravvivono circa 200.000 koala. In questi giorni, dopo la drammatica crisi degli incendi, è riemersa la preoccupazione secondo cui i koala sarebbero “funzionalmente estinti". Il WWF Australia e gli scienziati che si dedicano allo studio di questa specie non sono tuttavia d’accordo. I Koala, anche se ridotti al lumicino, svolgono ancora una funzione cruciale negli ecosistemi di foresta australiani. Ciò non toglie che, in un report pubblicato di recente, proprio il WWF Australia lanci l’allarme che "i koala si estingueranno in natura nell'Australia orientale entro il 2050 - e molto probabilmente in tutto il Paese entro il 2100 - se non verranno fermate in tempo la deforestazione e le altre minacce che incombono sulla loro sopravvivenza”.
Con Australia orientale ci si riferisce al Queensland e al New South Wales, dove le popolazioni di koala sono importanti per via della loro diversità genetica. I koala, cacciati per secoli senza pietà, sono ora perseguitati dalla perdita di habitat, e dei grandi incendi boschivi
Le popolazioni di Koala si sono già estinte in grandi aree dell'Australia occidentale e meridionale, mentre negli stati del Queensland e del New South Wales (Australia orientale) sono oggi definiti come "vulnerabili" e tutto fa pensare che il loro futuro sia tutt’altro che roseo. Per garantire la sopravvivenza della specie, alcuni koala sono stati “ traslocati" in alcune isole per dare vita a nuove popolazioni ed evitare così la consanguineità che produce un basso livello di diversità genetica, aumentando la vulnerabilità delle popolazioni.
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