Alla cerimonia in Aula Magna, aperta dal rettore Cristina Messa, hanno partecipato Walter Maffenini, direttore del Dipartimento di statistica e metodi quantitativi, Rino Bellocco e Giovanni Corrao, rispettivamente associato e ordinario di Statistica Medica.
«Questa laurea – ha detto il rettore Cristina Messa – è un riconoscimento a Marcello Pagano per aver saputo applicare la ricerca statistica all’ambito medico e sanitario, studiando metodi innovativi e di frontiera utili a far progredire la conoscenza nell’ambito delle scienze della salute. Inoltre, per essere stato e per essere ancora oggi un punto di riferimento per gli studenti di tutto il mondo, che vedono in Pagano un modello a cui ispirarsi per proseguire la propria attività».
Nella sua lectio, intitolata Biostatistics in Modern Society, Pagano ha detto che «nel corso degli ultimi 350 anni, la biostatistica ha avuto un ruolo fondamentale nelle scienze della salute. In particolare, poter fare inferenza su variabili che ancora non sono state misurate e quantificarne l’incertezza insita permette di ridurre l’impatto della variabilità intrinseca e di estrarre solo le informazioni rilevanti. In questo modo, siamo in possesso di un’ottima base di partenza per poter trattare l’enorme mole di dati a nostra disposizione».
Marcello Pagano è riconosciuto a livello internazionale per il contributo dato allo sviluppo e all’applicazione di procedure statistiche per lo studio della diffusione di epidemie globali, come quelle del virus HIV e H1N1, per lo sviluppo di sistemi di sentinella per la rilevazione tempestiva di attacchi bioterroristici e per i metodi statistici applicati alla medicina per migliorare le procedure di screening e di sicurezza delle banche del sangue. Inoltre, il suo libro “Principles of Biostatistics”, è stato tradotto in 7 lingue e il suo corso in e-learning in Biostatistica ed Epidemiologia ha permesso a oltre 75 mila studenti di seguire lezioni in modalità free.
Marcello Pagano, ha conseguito il suo Ph.D. in Statistica presso Johns Hopkins University nel 1970. In precedenza, vanta un Master of Science in Statistica ottenuto nel 1967 presso University of Florida e un Bachelor of Science in Statistica Matematica ottenuto presso University of Cape Town nel 1965. Inoltre, nel 1986 gli è stato assegnato un Master of Arts Honorary Degree da Harvard University.
Le laureae honoris causa conferite dall’Università Bicocca
Quella a Marcello Pagano è la decima laurea honoris causa che l’Università di Milano-Bicocca conferisce a esponenti del mondo dell’arte, della cultura, dell’industria, dell’economia e della scienza. Le prime due lauree sono state conferite, nel 2005, in Scienza dei Materiali all’ingegnere Pasquale Pistorio e in Fisica al Professor Umberto Veronesi. E sempre nel 2005 è stata la volta di Daniel Kahneman, premio Nobel per l’Economia nel 2002, laureato in Scienze dell’Economia (6 aprile 2005). Il 18 maggio del 2006, due lauree ad honorem in Informatica sono state assegnate a David Harel, figura di primissimo piano nello sviluppo dei metodi formali per l'ingegneria del software, e a Roberto Galimberti, tra i fautori del primo microcomputer italiano. Il 22 gennaio del 2008, in occasione delle celebrazioni per il decimo Anniversario di fondazione dell’Ateneo, Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986, è stata laureata honoris causa in Biotecnologie industriali. Nel giugno del 2011, don Virginio Colmegna ha ricevuto la laurea magistrale in Scienze pedagogiche. Nel marzo 2013, Paolo Fresu ha ricevuto quella in Psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici e, infine, nel febbraio 2015 Enrico Albizzati, già Amministratore Delegato di Pirelli Labs S.p.A., ha ricevuto la laurea ad honorem in Scienza dei Materiali.
Didascalia della foto: la cerimonia della consegna della laurea magistrale honoris causa a Marcello Pagano. Sul palco, da sinistra Giovanni Corrao, Marcello Pagano, Cristina Messa, Walter Maffenini, Rino Bellocco