Martedì, 07 Ottobre 2025

 

Il piombo non è solo un problema delle aree industrializzate. Un recente studio condotto dall'UAB e dalla UB in una regione incontaminata dell'Amazzonia peruviana dimostra che questa tossina persistente rappresenta una crisi sanitaria inaspettata per le popolazioni indigene.

I risultati sono sbalorditivi: i livelli medi di piombo nel sangue superano di oltre il doppio la soglia di rischio (11.74μg/dL), con una percentuale che sfiora il 95% di adulti e bambini con esposizione pericolosa. Il piombo è noto per i suoi effetti deleteri su organi vitali e, in particolare, sul neurosviluppo infantile.

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Un'indagine scientifica ha rivelato che il paesaggio raffigurato nel dipinto incompiuto di William Turner del 1828, intitolato Italian landscape probably Civita di Bagnoregio, non è Civita di Bagnoregio (o Pitigliano), come si è sempre creduto, ma una veduta del torrente Biedano vicino al Ponte del Diavolo a Blera (Viterbo).

La Scoperta e lo Studio
La nuova e suggestiva localizzazione è frutto di uno studio condotto da Mauro Bernabei del CNR-Ibe e Stefano Celletti, direttore del Parco Marturanum, e pubblicato sul Journal of Cultural Heritage.

Pubblicato in Arte

La Venus flytrap (Dionaea muscipula) incanta scienziati e curiosi da generazioni per la sua capacità unica: percepire il tocco di una preda nonostante la totale assenza di sistema nervoso. Fino a oggi, la componente molecolare che media questa sensibilità straordinaria era rimasta un mistero.

Il canale DmMSL10: la molecola sentinella del tocco

Grazie agli studi dell’equipe del Prof. Masatsugu Toyota e del Dr. Hiraku Suda presso la Saitama University, in collaborazione con il gruppo del Prof. Mitsuyasu Hasebe al NIBB, è stato scoperto che il canale ionico DmMSL10, concentrato alla base dei peli sensoriali, agisce come un sofisticato meccanorecettore.
“Questa ricerca ci ha permesso di visualizzare il momento preciso in cui uno stimolo fisico si trasforma in segnale biologico nella pianta vivente,” sottolinea Suda.

Dalla cellula all’azione: come nasce il segnale

Utilizzando piante di Venus flytrap geneticamente modificate per esprimere la proteina fluorescente GCaMP6f, il team ha impiegato la microscopia a due fotoni ed elettrofisiologia cellulare. Un lieve piegamento del pelo sensoriale provoca un innalzamento locale di Ca2+ e una variazione elettrica minima (potenziale recettore); uno stimolo più intenso genera invece un vero e proprio picco elettrico (potenziale d’azione) e una “onda di calcio” che si propaga dalla base del pelo alla lamina fogliare, innescando la chiusura.

Pubblicato in Scienza generale

 

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