Durante la giornata sono stati sequestrati sempre in zona anche diversi anatidi usati come tristi zimbelli, condannati a galleggiare nel lago incatenati per le zampe per attrarre altre prede.
Alfonso Albero, coordinatore provinciale delle guardie del nucleo WWF di Salerno ha detto: “E’ stata una settimana ricca di impegni e purtroppo anche di denunce di reati gravi a danno dell’ambiente e del mondo animale. Da queste parti la caccia ormai sembra essere senza regole: specie particolarmente protette abbattute, richiami non autorizzati, appostamenti di caccia gestiti senza criteri e abbattimenti indiscriminata di selvaggina”.
WWF