“Una simulazione”, spiega Lucio Ubertini, dell’Irpi-Cnr, “che si riferisce a precipitazioni di particolare intensità e durata: un’ipotesi che secondo le statistiche si verifica in media ogni 200 anni”.
Il Tevere scorre attualmente tra grandi muraglioni costruiti dopo l’alluvione del 1870, ma questa difesa non riguarda la zona di Ponte Milvio, che è quella proprio più esposta al rischio esondazione.
Simulazione dell'esondazione del tevere realizzata dall'istituto di ricerca protezione idrogeologica del cnr
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Inoltre dalla banca dati dell’Isac-Cnr l’anno ormai al termine viene posizionato al settimo posto per le temperature più alte degli ultimi 208 anni (+1,02°C) e il mese di novembre eccezionale per le precipitazioni (+65%) 2008:anno caldissimo, autunno caldo e (piovoso) ulteriori dettagli sul sito http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate_news.html