Mozart fitness

Marina Pinto 18 Mar 2009
La musica di Mozart ha qualcosa di magico, ormai è storia certa. Il suo impiego nella musicoterapia, nella riabilitazione e nel potenziamento di tante abilità cognitive ha dato sempre risultati strabilianti. Addirittura gli sportivi ne beneficiano.

Infatti l’ultima frontiera del fitness moderno prevede l’ausilio della musica mozartiana come sottofondo per una nuova serie di esercizi ginnici atti a migliorare il corpo e la mente. Si tratta in verità di semplici movimenti prevalentemente mirati alla tonificazione muscolare, ma con la musica di Mozart essi accrescono i loro risultati sino a diventare un vero e proprio toccasana per la salute, e possono essere eseguiti a tutte le età.
Già la ginnastica aerobica prevede movimenti cadenzati e ritmicamente regolati dalla musica, che in genere si preferisce estremamente ritmata - solitamente rock o pop – per meglio guidare la scansione degli esercizi fisici, mentre invece questa disciplina in particolare prende spunto specificatamente dai ritmi cullanti e dai morbidi timbri mozartiani, con un effetto di ricarica sul corpo, sul cervello e su tutto l’organismo, che così si sente rigenerato e più forte.
Al contrario di quanto si possa pensare, l’invenzione del “Mozart fitness” non è una semplice moda passeggera, ma il frutto di uno studio accurato da parte del chinesiologo e osteopata dott. Marco Brazzo, di Rovereto, il quale ha sperimentato quanto il movimento ginnico associato alla musica classica sia fruttuoso dal punto di vista clinico e psicologico ed un ottimo rimedio anche contro lo stress.

Perché proprio Mozart? La risposta è semplice: la grande ed inimitabile peculiarità della musica mozartiana, ossia quella simmetria delle frasi e quel ritmo regolare e ben scandito che sono simili a quelli del respiro e del cuore, così che essa ha un aspetto per così dire “fisiologico” che altra musica non possiede, ed ecco quindi che il corpo la segue senza sforzo.

Qual è il giusto atteggiamento da tenere di fronte a questa nuova disciplina? Fondamentalmente la costanza, mezz’ora per volta, una o due volte la settimana, è più che sufficiente per poter avere dei benefici, con esercizi a corpo libero facili e divertenti da eseguire anche a casa propria con la guida di un manuale (e di un apparecchio stereo).
Le attività proposte sono divise in otto diversi gruppi, ciascuna con uno scopo specifico ed un particolare ritmo musicale appartenente ad un brano di musica mozartiana. Il programma inizia con degli esercizi atti alla percezione ed alla consapevolezza del proprio corpo, prosegue con quelli per il potenziamento delle articolazioni e del busto, fino ad arrivare ad una vera e propria ginnastica posturale e per il recupero di determinate abilità.
L’attività fisica così congegnata è semplice e divertente, è in grado di rilassare, di migliorare il sistema cardiovascolare e tonificare i muscoli, in definitiva nulla di diverso dalla comune ginnastica dolce, ma con in più il piacere dell’ascolto della musica più bella che sia mai stata scritta.



Marina Pinto
Ultima modifica il Mercoledì, 09 Settembre 2009 10:26
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