Le piante in fuga dal caldo
Pubblicato su «PNAS» lo studio dell’Università di Padova e della Fondazione Museo Civico di Rovereto in cui si dimostra come la maggioranza delle piante delle Alpi nord orientali italiane si sposta verso quote più alte come risposta ai cambiamenti climatici. Il Bromus erectus, ad esempio, negli ultimi trent’anni si è spostato con una velocità di circa 3 metri l’anno.
Il Sorghum halepense, una specie aliena, si è spostato con una velocità di 4 metri l’anno. Diverso è il caso della Pulsatilla montana, specie rara, che ha retratto la sua distribuzione storica di circa 50 metri nei trent’anni. Le piante aliene, soprattutto negli ambienti antropizzati, sono molto veloci a crescere e sottraggono le risorse alle altre specie autoctone. È stata pubblicata sulla rivista internazionale «Proceedings of the National Academy of Sciences» (PNAS) la ricerca dal titolo “Red-listed plants are contracting their elevational range faster than common plants in the European Alps” firmato dal professor Lorenzo Marini e dalla dottoressa Costanza Geppert del Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova insieme ad Alessio Bertolli e Filippo Prosser, botanici della Fondazione Museo Civico di Rovereto, sulle variazioni della distribuzione geografica delle piante alpine in base ai cambiamenti a lungo termine delle temperature.
Medicina

Linee di luce nelle profondità del cervello
Team internazionale di ricerca mette a punto nuovo metodo per...

Cellule molto simili ai...
Le cellule con attività elettrofisiologica ottenute all'Università dei...
Paleontologia

L'evoluzione dei primati si fa più chiara grazie a una nuova tecnica di datazione
Photo: Ferhat Kaya Nuove datazioni radioisotopiche di depositi vulcanici segnano una svolta nello studio...
Geografia e Storia

Costa atlantica dell’Africa: le variazioni del livello del mare negli ultimi 30mila anni a seguito dai cambiamenti climatici e dalla fusione delle calotte glaciali
L’Università di Pisa ha coordinato lo studio pubblicato su Nature Communications. Il livello attuale...
Astronomia e Spazio

Distinguere i buchi neri: sarà più facile grazie a un nuovo metodo basato sull'intelligenza artificiale sviluppato dall’Università di Milano-Bicocca
Un innovativo metodo basato sull’intelligenza artificiale che migliora la precisione nella...
Scienze Naturali e Ambiente

La coltivazione dell’olivo in Sicilia già 3.700 anni fa: una ricerca internazionale rivela le origini antiche del paesaggio mediterraneo
Un recente studio condotto da Sapienza Università di Roma, Università della...