Scienzaonline Anno 6° n. 64 maggio 2009
Scienzaonline Anno 6° n. 64 maggio 2009
Angolo della UE
Le infezioni nosocomiali sono un grave fardello per i sistemi sanitari d'Europa, e richiedono un intervento urgente.
Link.: http://ec.europa.eu/health/dyna/newsletter/index.cfm?news=2&red_url=http://www.healthfirsteurope.org/index.php?pid=91&id=99
2) Discorso sull'invecchiamento della popolazione tenuto dal commissario per la Salute Androulla Vassiliou al settimo vertice europeo delle imprese (26-27 marzo 2009)
Influenza da virus suino e mostra su vecchie e nuove epidemie
Era da molti anni che l’Organizzazione Mondiale della Sanità metteva in guardia gli Stati dal pericolo di una pandemia influenzale. E’ noto infatti che, periodicamente si verificano epidemie a carattere globale, di maggiore aggressività a causa dell’emergenza di nuovi ceppi virali, prodottisi per il riassortimento tra virus umani ed aviari specie in animali some i suini o per mutazioni profonde del virus influenzale umano stesso.
La presenza di focolai multipli in Messico e la segnalazione crescente di nuovi casi negli Stati Uniti d’America ed in 80 altri paesi lasciano intendere che la diffusione dell’influenza da virus suino A/H1N1 sarà molto estesa. Considerando che ogni anno si registrano più di 800 milioni di arrivi alle frontiere internazionali, sarà molto difficile evitare che l’epidemia si propaghi velocemente in tutto il mondo. Come dimostrato recentemente dalla SARS, i viaggi internazionali rappresentano oggi,molto più che un tempo, un mezzo di rapida diffusione del contagio, soprattutto in caso di malattie trasmesse per via aerea, come l’influenza.
Farmaci contraffatti nei Paesi in via di sviluppo: le tecnologie per smascherarli
In uno studio pubblicato sull'ultimo numero di African Journal of Pharmacy and Pharmacology, Roger Bate, direttore dell'associazione no-profit Africa Fighting Malaria, mette a confronto alcune tecnologie usate per smascherare i farmaci contraffatti, ossia quelle medicine che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, “non concordano con provenienza e descrizione riportate sull'etichetta e sulla confezione”. Nel 2003 l'OMS ha calcolato che su un milione di persone che ogni anno muoiono a causa della malaria, 200.000 potrebbero essere salvate “se i farmaci antimalarici fossero efficaci, di buona qualità e usati correttamente”. Oltre il 30% delle medicine presenti sul mercato in molti Paesi dell'Africa, invece, non rispetta gli standard di sicurezza. Secondo i dati raccolti da Bate e dalla sua équipe, la percentuale sarebbe ancora più alta: su un campione di farmaci antimalarici, antibiotici e antimicobatterici prelevati in India e in 5 Paesi dell'Africa, quasi la metà non supera i test di qualità. In alcuni casi, osserva Bate, questi risultati dipendono dal fatto che i farmaci vengono trasportati e conservati in condizioni igienico-sanitarie inadeguate. Vaccini, antibiotici e antimalarici, infatti, si degradano facilmente quando sono esposti per lunghi periodi all'umidità, alle variazioni di temperatura e alla luce del sole.
Celebrazioni di un visionario in cerca di scoperte. Le scoperte scientifiche vanno celebrate.
Sono passati 25 anni da quelle fasi convulse in cui si brancolava completamente nel buio sulle cause ed il possibile agente patologico di quella epidemia di Sarcoma di Kaposi osservata tra gruppi di omosessuali nell'area di San Francisco. Mentre venivano indicate varie cause (da sostanze chimiche ad anatemi divini) un gruppo sparuto di virologi cercava un nuovo virus.
Tra questi un posto preminente sin dall'inizio è stato ricoperto da Robert C. Gallo, allora a capo della Unità di Virologia Oncologica dell'NIH, oggi presedente dell'Istituto di Human Virology da lui fondato a Baltimora.
Al bioparco sono nati due canguri
Nuove nascite al Bioparco: nel recinto australiano sono venuti alla luce due piccoli di canguro nano (Canguro di Bennet).
Uno dei due fa di tanto in tanto capolino dal marsupio della mamma, l’altro ha compiuto i primi passi in questi giorni. Per la loro giovane età ancora non è possibile sapere se sono maschi o femmine.
Acquaponica: nell’arcipelago delle Bahamas piante e pesci crescono insieme. Merito di un programma di ricerca che coniuga l’allevamento ittico con la coltivazione di piante in acqua. Il risultato? Un metodo di coltivazione biologica a impatto ambientale 0
Nonostante sia nata circa trent’anni fa, l’acquaponica è un sistema quasi del tutto sconosciuto in Italia e nel resto d’Europa. Questa pratica innovativa rappresenta il connubio tra acquacoltura, l’allevamento controllato di pesci, e idroponica: una tecnica di coltivazione di piante fuori suolo, che utilizza un substrato inerte come argilla, fibra di cocco o lana di roccia in cui la pianta viene irrigata con una soluzione di acqua e composti inorganici.
Nell’acquacoltura, l’acqua ricca di rifiuti organici dei pesci viene scaricata nell’ambiente. Le sostanze organiche che si accumulano nel sistema, infatti, causano una diminuzione dell’ossigeno dissolto e la conseguente produzione di anidride carbonica e ammoniaca, le quali, se l’accumulo di materia organica continua, si decompongono per via anaerobica e producono metano e solfuro di idrogeno, tossici per i pesci. Per questo motivo è importante assicurare il ricircolo di acqua e ossigeno e la rimozione delle sostanze organiche.
Nell’idroponica, l’acqua ricca di sostanze nutritive necessarie alle piante compie un ciclo continuo tra un serbatoio e le vasche in cui si trovano le piante.
Evoluzione dell’evoluzionismo. Gli anni del “dopo Darwin”. Parte terza: l’Italia.
Abbiamo lasciato per un momento i cinque giovani ricercatori ritratti ad Helgoland nella foto della “parte prima” (tra cui E. Haeckel ed A.Dohrn) per dedicarci alla particolare “evoluzione” delle teorie darwiniste nella Germania del ‘900 (“parte seconda”) e tornare, nel presente capitolo, alle storie che coinvolsero alcune importanti figure di scienziati dell’Italia unita.
Il periodo dopo il 1870 fu segnato dalla volontà di riorganizzazione legislativa e sviluppo industriale in un Paese che aveva necessità di adeguarsi rapidamente agli standard delle grandi potenze dell’Europa centrale: impresa non da poco, in considerazione delle profonde diversità che dividevano la penisola a causa delle recenti dominazioni straniere.
La musica secondo Darwin
Vi siete mai chiesti perché esiste la musica e a che cosa serve? La domanda può sembrare strana, ma forse tutti coloro che la amano se la sono posta almeno una volta, ed una risposta, anche se non facile, possiamo provare a cercarla.
La nascita della musica non ha ovviamente una data precisa, ma secondo le teorie evoluzioniste essa è considerata un fenomeno biologico al pari di tanti altri, come per esempio il linguaggio. A riprova di ciò prendiamo in considerazione quanto scritto da Darwin più di cento anni fa sull’origine del linguaggio attraverso degli studi di carattere genetico e linguistico eseguiti sui fringuelli e sull’uomo.
Ecco l’anello mancante tra uomo e scimmia IDA
Era un piccolo animale a quattro zampe grosso più o meno come un gatto, aveva dieci anni alla sua morte ed arriva da un passato lontano 47 milioni di anni. Al Museo di Storia Naturale di New York con toni trionfalistici è stato dato l’annuncio che finalmente è stato scoperto l’anello mancante tra uomo e scimmia.